Fiducia: fondamento per trattare il dolore
Vi racconto l'episodio di una mia paziente. Donna di 55 anni che svolgeva l’attività di commerciante. La signora, quando arrivata da me, aveva una lesione a tutto spessore a carico del tendine del muscolo sovraspinoso della spalla.
Si definì una perfetta candidata per un’intervento chirurgico di riparazione del tendine, e in attesa dell’operazione venne nel mio studio per eseguire trattamento di fisioterapia. Doveva lavorare ancora per 3 mesi, per cui non poteva eseguire immediatamente l’intervento di ricostruzione.
La paziente era molto preoccupata per la sua spalla, e si era spaventata solo leggendo la definizione letta sul referto della risonanza magnetica di “lesione a tutto spessore”. La preoccupava sia l’operazione che i tempi di recupero post-intervento, visto che non poteva assentarsi per troppo tempo dalla sua attività lavorativa.
A seguito di una prima valutazione, il mio intervento principale è stato quello di rassicurare la paziente chiarendo bene la situazione riferita alla sua spalla e spiegandole che il tempo di attesa per l’intervento era un punto a nostro favore per poter migliorare anticipatamente la problematica tendinea.
"Una parte della salute sta nel voler essere curati"
Seneca
Il trattamento fisioterapico è stato mirato al miglioramento della sintomatologia dolorosa, tramite terapia manuale, ed al miglioramento degli schemi motori di movimento della spalla, tramite esercizi funzionali oltre che al favorire uno stile di vita attivo, praticando attività sportive che le dessero soddisfazione e piacere (in questo caso specifico fare delle passeggiate).
Nel corso delle settimane la signora si applicava quotidianamente nell’eseguire gli esercizi che le avevo assegnato, da fare a casa.
Dopo tre mesi, al termine dei nostri incontri, la sintomatologia della signora era decisamente migliorata, non aveva più dolore e riusciva ad eseguire con maggior facilità tutte le attività lavorative così come quelle legate alla sua vita quotidiana.
Le consigliai di continuare ad eseguire gli esercizi per almeno altri 3 mesi in quanto generalmente i tempi di guarigione di un tendine si aggirano attorno ai sei mesi. La invitai poi a non esitare a contattarmi nel caso ne avesse avuto la necessità.
A distanza di 3 anni ho incontrato la signora, mi ha riferito che non ha poi eseguito l’intervento chirurgico di riscostruzione del tendine e che non ha più avuto nessun disturbo alla spalla.